Oltrecoscienza: Le Prove Scientifiche della Vita dopo la Morte — Libro

Lo studio e la valutazione delle NDE, un fenomeno trascendente molto frequente, prima con il metodo scientifico e poi dal punto di vista quantistico, ci permette di valutare antropologicamente l'essere umano e di trarre importanti conclusioni sulla sua concezione esistenziale.

Il primo sull’argomento con una grande autorevolezza: l’unico in Italia scritto da uno scienziato, medico e professore.

In un momento storico in cui sempre più persone cercano spiegazioni e prove dell’esistenza di una vita dopo la morte, il libro definitivo e più autorevole sull’argomento.

Una prospettiva scientifica sulle Esperienze di Prossimità alla Morte.

Perché temiamo la morte?

È comprensibile che molte persone temano la morte per vari motivi.

Uno di questi è che il passaggio dalla vita alla morte e tutto ciò che precede questo momento può essere traumatico, doloroso e sgradevole. Questo processo può essere accompagnato da un forte senso di solitudine e da una profonda angoscia.

Uno dei principali elementi che alimentano la paura della morte è qualcosa che potete facilmente comprendere e sentire risuonare dentro di voi: l'istinto di autoconservazione, il desiderio innato di sopravvivere e di preservare la propria vita.

Questo istinto è estremamente potente e ci spinge ad aggrapparci all'esistenza. Si tratta di un meccanismo biologico progettato per garantire la sopravvivenza fisica dell'organismo di fronte a minacce e situazioni di pericolo.

La morte presuppone un passo verso l'ignoto che provoca paura, insicurezza e angoscia. Rappresenta il distacco da tutto ciò che abbiamo costruito nel corso della nostra vita - famiglia, amicizie, beni materiali e altro ancora - per cui abbiamo combattuto e investito tanto.

Mi piacerebbe aggiungere che spesso sprechiamo il nostro tempo (limitato) ad accumulare cose che non potremo portare con noi quando moriremo, invece di goderci la vita. Arriviamo senza nulla e ce ne andiamo senza nulla.

È importante ricordare, tuttavia, che, sebbene questo passaggio possa essere difficile, non rappresenta la fine della nostra esistenza. La nostra coscienza non locale, la nostra vera essenza, continua oltre la morte fisica.

In un’opera che coniuga rigore scientifico e apertura verso esperienze spirituali e trascendenti, il dottor Manuel Sans Segarra, stimato chirurgo e pioniere nella ricerca dell’oltrecoscienza, insieme al giornalista Juan Carlos Cebrián, esplora le Esperienze di Prossimità alla Morte (EPM) da una prospettiva scientifica e spirituale.

Le Esperienze di Prossimità alla Morte sono fenomeni in cui individui che hanno vissuto situazioni di grave pericolo di vita riportano esperienze straordinarie, come sensazioni di pace, visioni di una luce intensa, incontri con esseri di luce o revisioni panoramiche della propria vita.

Il lavoro di Sans Segarra mira a fornire una lettura scientifica di questi fenomeni, cercando di andare oltre le spiegazioni puramente materialistiche.

Attraverso casi documentati e lo studio della fisica quantistica, questo libro offre una nuova comprensione della coscienza e della vita dopo la morte, sfidando le concezioni tradizionali e fornendo una guida per superare le paure e aiutarci a riflettere sulla nostra stessa vita.

Un vero supporto per comprendere e superare la paura della morte.

Il fenomeno delle Esperienze di Prossimità alla Morte e il loro potere di trasformare le nostre vite al centro del volume scientificamente più completo.

«La scienza non può risolvere il mistero ultimo della natura. E questo perché, alla fine, noi stessi siamo parte del mistero che stiamo cercando di risolvere. »

- Max Planck -