Data di acquisto: 06/10/2012
Leggere Bianciardi Luciano è sempre una nuova opportunità per rimettersi in discussione e sentirsi chiamati in causa. Ciò che rende partecipi alle lettura è prima di tutto la freschezza e l'immediatezza delle sue parole, intriganti e provocatorie. Non da mento infatti, il titolo del testo risulta assolutamente provocatorio agli occhi e alle orecchie di un buon lettore. Già, si parla di lettore buono proprio perchè lo scrittore per un attimo si dimentica di identificare un tipo di elttore, coinvolgendo chiunque lo voglia. Il libro si pone, fin dall'apertura, un grande problema, e attraverso sei lezioni cerca di risolverlo o quanto meno di suggerire possibili soluzioni: salvare i giovani dalla mediocrità dalla condizione di "intellettuale", descritta come una nebbia piena di confusione, e che dunque può anche essere nociva. Il libro non è come potete ben vedere un grande volume; semplicemente è fatto di poche pagine, ma posso assicurarvi che bastano e avanzano, poichè sono taglienti e pesano moltissimo!