Data di acquisto: 30/09/2012
"Non c'è silenzio che non abbia mai fine" non è un semplice romanzo, è prima di tutto un'opera autobiografica di grande spessore che racconta e documenta con umanità sei lunghi anni di prigionia. E' una narrazione che si sposta ai confini della civiltà, dove viene esaltata la bellezza delle piccole cose, della quotidianità e del rebus che si istaura nella vita di ciascuno di noi. Ingrid vuole renderci consapevoli, partecipanti a quel dolore, a quella situazione drastica che l'ha vista sopravvivere alla morte, alla solitudine, ma soprattutto vincitrice alla sofferenza, poichè il dolore è fin troppo forte, ed è difficile sopravvivere al suo tocco.