Data di acquisto: 06/10/2012
Non sono ancora capace di classificare bene questo libro. E praticamente una provocazione verso coloro che rimpiangono o magari non possono avere figli. ESORTA appunto a crescere ma non a moltiplicare, e tutto questo assume appunto l'aria di un vero e proprio coming out. Ebbene, l'autrice ha davvero ammesso ed espresso un coming out, ovvero il rimpianto di avere avuto figli. Ma io mi chiedo, esistono davvero quelle ragioni che lei, cara scrittrice, ci racconta e ci espone con tanta semplicità e ironia? Io non credo, penso che il rimpianto sia solo la fase ultima di un percorso che prevede la non accettazione di un qualcosa, ma quel qualcosa va guadagnato, poichè nella vita nulla è dovuto e tantomeno regalato. Tornando al libro, spero che mis cusiate di questo sfogo personale, posso dire che il libro è scritto bene, ma la cosa che davvero colpisce a primo impatto è proprio la schiettezza e la forte determinazione nelle parole della scrittrice, un misto di assurdo e di genialità, ossimoro esistenziale e dubbio!