Data di acquisto: 20/06/2019
Una favola a lieto fine. Poteva anche iniziare con "c'era una volta..."e in mezzo tante traversie, l'uomo nero, la mamma che abbandona il figlio per salvarlo, i soldati, la prigionia, il lavoro nero dei bambini, la casa che non c'è, la fame e il freddo, le intemperie, gli amici persi e ritrovati, i pirati, qualche persona buona, un lungo e terribile viaggio prima a piedi scalando una montagna che vedrà cadere i più deboli, poi per mare col naufragio, poi per terra nel sottofondo di un camion (e li a vedere la morte in faccia). E intanto, siamo partiti dall'Afghanistan, abbiamo attraversato il Pakistan, l'Iran, la Turchia e la Grecia, che è poi solo una ripartenza. Per il nostro protagonista, la meta è l'italia, munito solo di un numero di cellulare di un amico d'infanzia. Pare essere arrivato alla terra promessa. Ecco l'accoglienza in una famiglia affidataria, la scuola, il lavoro, e le lacrime quando può finalmente risalutare la sua mamma. Commozione anche per chi ascolta. Ben scritto e letto. Molto bello.