Data di acquisto: 04/10/2012
Libro a carattere psicologico e scientifico che approfondisce tematiche estremamente interessanti nell'ambito della percezione visiva e non. Infatti, lo scrittore si sofferma sul rapporto tra mente e cervello, determinando diversi pareri interessanti, soprattutto guidati da una solida preparazione nell'ambito della psicologia. La nostra mente si è evoluta non solo in rapporto a quanto si è contemporanemante sviluppato sulla terra, ma anche in base alle così dette credenze, parti dell'immaginaione, che hanno influtio sulla nostra mente. "Nati per credere" è un titolo abbastanza esplicativo: la nostra mente in realtà collabora anche con l'apparato visivo, poichè ciò che noi vediamo non è una fedele rappresentazione della realtà (secondo la Gestalt), ma è frutto di un complesso meccanismo del nostro cervello. Ma il cervello non è soltanto una amcchina che elabora dati, poichè ha bisogno anche dei sentimenti. Libro estremamente interessante che offre una lettura abbastanza formativa e alternativa e utile!