Un libro che ci porta a spasso nel tempo, rivalutando la figura di Morgana, come Maga, donna e Dea
Il primo saggio italiano interamente dedicato a Morgana.
Un libro che è un viaggio dalle opere medievali a quelle moderne, a cavallo fra storia, letteratura e spiritualità.
Un percorso che analizza anche il ruolo della donna in una società misogina e androcentrica, dominata da cavalieri e vescovi.
Morgana ha attraversato i miti, l'arte e i secoli muovendosi sempre nella penombra, come una figura che modifica gli eventi senza volersi manifestare, fra mistero, malefici, sortilegi, inganni.
"Morgana" è un libro pensato per offrire al lettore un viaggio nel tempo.
Dalla quarta di copertina
Dalle opere medievali che l'hanno plasmata ai romanzi contemporanei, Morgana ha attraversato i secoli muovendosi sempre nella penombra, come figura che modifica gli eventi senza volersi manifestare. Soltanto questa sua attitudine a esistere nel crepuscolo le ha permesso di sopravvivere nell'immaginario collettivo nonostante sia stato fatto di tutto per denigrarla come fata, accusarla come donna, oscurarla come dea.
Morgana è vissuta nei miti e nell'arte tra misteri, malefici, sortilegi, inganni e clamorosi errori interpretativi.
Con il mutare delle epoche, delle religioni, dei regni, degli stili letterari, ha seguito o anticipato il flusso del pensiero dominante e ogni volta lo ha sfidato muovendosi fra le pieghe del folklore e dei racconti, silenziosa e assordante, bellissima e orribile, generosa e avida, amabile e spietata, vergine e meretrice.