Un manuale pieno di consigli pratici dedicato
a chi pensa all’opportunità di prendersi una lunga pausa.
Chi non ha mai sognato di staccare la spina per un po’ e di prendersi del tempo per sé? E non per un periodo breve, come un weekend o un paio di settimane, ma per mesi, o addirittura per un anno. L’autore di questo libro l’ha fatto e vi spiegherà che non è un’impresa impossibile. Tutt’altro.
L’idea di anno sabbatico, che è il fulcro del volume, ha radici molto antiche. Nella tradizione ebraica era il periodo nel quale si mettevano a riposo i campi, si cancellavano i debiti e liberavano gli schiavi: non si trattava di una banale tregua dalla fatica del lavoro ma di un ritorno alla vita dello spirito per trarne forza e ricominciare un nuovo ciclo.
Riccardo Caserini, che si è preso con soddisfazione più di un «anno sabbatico» (gap year all’inglese), si ricollega in modo originale all’antico concetto biblico mostrandoci come una lunga interruzione dagli impegni abituali – magari per girare il mondo e visitare i luoghi da sempre sognati – possa essere insieme rigeneratrice e utile.
Questo libro non vaneggia di un’esperienza utopica, fuori della realtà, ma spiega che la «grande pausa» è una dimensione alla portata di tutti, nessuno escluso. E il libro è un vero manuale, pieno di consigli pratici, per chi pensa con desiderio all’opportunità di prendersi una pausa per la crescita personale, per aiutare gli altri o semplicemente per l’avventura sognata da tempo.
Mollare tutto e partire? Bella idea! Ma come organizzarsi?
Dove trovare i soldi? Quando farlo? In che modo lasciare il lavoro?
E soprattutto come ritornare e non «finire sotto i ponti»?
«Cosa penserei di un cv in cui fa bella mostra un gap year? Tutto il bene possibile.»