Un singolare racconto per avvicinare i ragazzi alla geometria di base, che conclude l'amata trilogia di Anna Cerasoli.
Curioso più che mai, Filo riprende le sue chiacchierate con il nonno che, questa volta, lo guida alla scoperta della geometria.
In un vivace dialogo ricco di aneddoti e curiosità, l'ex professore di matematica racconta:
- dei campi quadrati sulle sponde del Nilo,
- delle ruote dentate di Archimede,
- di palloni da calcio, crêpes e tramezzini,
- della metropolitana di Londra,
- del teorema di Pitagora applicato alla cuccia di Snoopy,
- e molto altro...
In questo modo parametri, aree e volumi non sono più astratti spauracchi scolastici, ma strumenti di cui l'uomo si serve da secoli.
Dai fari delle auto ai barattoli di vernice, dai mosaici dell'Alhambra alle piastrelle della cucina, basta guardarsi intorno per accorgersi che la geometria è dappertutto!
Anna Cerasoli, esperta in divulgazione della matematica in forma narrativa, firma un libro originale e coinvolgente, che avvicina i ragazzi alla geometria di base e conclude la trilogia iniziata con ''I magnifici dieci'' e ''La sorpresa dei numeri''.
«Non c'era, una volta, il quadrato. Infatti, a ben guardare, l'uomo primitivo poteva vedere cerchi, come quello della Luna o quelli che produce un sas-so buttato nell'acqua, la corolla di una margherita o l'arcobaleno, poteva vedere una spirale come quella del guscio di una lumaca, ma un quadrato no di certo.
E infatti la sua prima casa, dopo le caverne, è stata proprio di forma rotonda, una semplice ca-panna circolare coperta di pelli di animali. Il quadrato era un oggetto avveniristico per lui. Pensarlo, progettarlo e costruirlo ha richiesto un alto grado di genialità!»
Età di lettura: da 10 anni.