Massoud esplora la vita del leader afghano Ahmad Shah Massoud, che lottò per liberare l’Afghanistan dall’invasione sovietica e dai talebani. Molti pensano che il suo assassinio, il 9 settembre 2001, fosse stato ordinato da Al-Qaeda per aver via libera per gli attacchi del 11 settembre 2001.
Questi straordinari racconti offrono un osservatorio privilegiato su quest’uomo eccezionale, la cui statura non è mai stata completamente riconosciuta in occidente.
Dicono del libro
Ho letto lo straordinario libro di Marcela Grad e vorrei dire – avendo conosciuto Massoud ed essendo stato profondamente coinvolto con l’Afghanistan – di esser convinto che la Grad, con questo libro, ci abbia fatto un grande regalo.
Massoud fu uno di quei personaggi chiave, un uomo che cambiò la storia attorno a sé, la cui influenza durerà per sempre.
Indubbiamente molte persone hanno scritto di Massoud, - io compreso – ma l’approccio di Marcela è unico. Di fatto, è riuscita a mettere insieme una storia orale su Massoud, e il suo libro è senza dubbio la più ricca e completa raccolta di informazioni su quest’uomo. È un libro di cui c’era davvero, davvero bisogno. E credo che alla gente interesserà per la stessa ragione per la quale Marcela e io siamo stati trascinati nella storia di Massoud.
Egli era uno di quegli uomini, nella Storia, in grado di calamitare chiunque gli fosse accanto. È una cosa difficile da spiegare – ci ho provato, e ho fallito – ma Marcela ha trovato decine di persone che conoscevano Massoud molto meglio di quanto lo conoscessi io. Ciò che queste persone hanno da dire su quest’uomo, è di importanza capitale nel mondo del dopo 11 settembre.
Sebastian Junger, autore di “Fire” e “The perfect storm”.