C'è una generazione fatta di sms, gavettoni, crèpes alla nutella, professori frustrati; c'è la voglia di essere ascoltati e di giudicare la vita, gli adulti, l'ingiustizia.
Diciotto anni. Due ragazzi si affacciano su un mondo adulto che capiscono poco, tanto più se la scuola, la famiglia e gli amici si mettono di mezzo...
Ci sono Carlo e Alice: stessa classe e, a volte, stesso banco. Lui è meravigliosamente imbranato, senza modelli da incarnare, senza maschere. Lei si sente diversa, non omologata, è uno spirito critico e, al contempo, una sognatrice.
Il loro cuore è ancora poco addestrato, bravissimo a sbagliare.
E così Alice casca tra le braccia di Giorgio, nascosto e intrigante. Carlo si lascia sedurre da Ludovica, la classica ragazza facile che sa il fatto suo.
"Ma le stelle quante sono" è un romanzo senza peli sulla lingua, schietto, diretto, una freccia che va dritta al bersaglio. Un gioco di sentimenti e ricco di romanticismo. Un libro a due facce. A due sessi. A due voci. Per un amore solo.