Lost in PD — Libro
Partito Democratico: Chi la fatto, chi la ditrutto, chi lo costruirà
Marco Damilano
Prezzo di listino: | € 17,00 |
Prezzo: | € 14,45 |
Risparmi: | € 2,55 (15%) |
Fuori Catalogo
Avvisami quando disponibile
Fuori Catalogo
Avvisami quando disponibile
Acquistati insieme
Un anno e mezzo dalla nascita e il Pd è già a rischio sopravvivenza.
Eppure era stato annunciato come il partito del XXI secolo, destinato a durare per decenni. Il partito "fratello maggiore" degli italiani: comprensivo, affidabile, generoso.
La versione tricolore del "change" di Obama, con i suoi loft, summer school, yes we can. Il progetto più ambizioso di cambiamento mai messo in campo dalla sinistra. Invece, in pochi mesi, il sogno si è mutato in incubo. Quello che doveva costruire un nuovo immaginario simbolico è diventato un partito per sottrazione: senza linea, senza bandiere, senza identità.
Doveva aprire una nuova stagione, è rimasto ostaggio della solita guerra per bande.
Doveva rappresentare l'alternativa politica e culturale, nell'Italia dominata dal Cavaliere. E si è trasformato, al contrario, in un berlusconismo minore. Abbandonando a se stessi i militanti, gli elettori e i milioni di italiani che non vogliono morire con "meno male che Silvio c'è". Sono loro i "Lost in Pd" raccontati da Marco Damilano. I naufraghi dell'opposizione, i dispersi del Partito democratico. Questo libro è il film della scommessa mancata, con i protagonisti e i comprimari. I Capibastone. I Demo-leghisti del Nord, attratti dalla secessione.
Le Ombre rosse, nella riserva indiana delle regioni centrali. Gli Sfrantummati del Sud, in mano ai signori delle tessere. Gli Abatini, i giovani desiderosi di rivolta, ma incapaci di sfida. L'ossessione mediatica dei leader che scambiano l'applauso dei giornali con il consenso della gente. La fuga degli intellettuali. E poi gli scandali, i tradimenti. Le speranze e le delusioni. Nei prossimi mesi per il Pd guidato da Dario Franceschini c'è il punto di non ritorno, ma anche l'occasione di riprovarci, se solo tenterà di dare voce al bisogno di opposizione e di modernità. Altrimenti la sfida sarà persa davvero, e non solo per il Partito democratico. È tutta la democrazia italiana che corre il pericolo di essere Lost. Perduta.
Chi ha perso le elezioni del 2008?
Tutti, nessuno escluso, perché è stata sconfitta l'idea stessa della rappresentanza.La politica, sempre più autoreferenziale, ha smarrito la capacità di leggere la società, sopravvalutando l'importanza delle varie lobby italiche e sottovalutando quella del cosiddetto paese reale.
Di fronte a un'Italia malata si è tentata la carta del rimedio omeopatico: candidare un giovane per ringiovanire la casta, o un generale per conquistare le caserme... Un'inchiesta per raccontare personaggi, storie, luoghi della crisi della rappresentanza.
Spesso acquistati insieme
Marca | Sperling & Kupfer |
Data pubblicazione | Maggio 2009 |
Formato | Libro - Pag 191 - 14x21 |
ISBN | 8820046083 |
EAN | 9788820046088 |
Lo trovi in | Libreria: #Eventi da non dimenticare |
MCR-NR | 25451 |
Recensioni
Scrivi una recensione per primo e guadagna punti
Scrivi una recensione pertinente e con lunghezza superiore a 120 caratteri sul prodotto che hai acquistato su Macrolibrarsi. La nostra redazione ti premierà con 30 punti + 100 EXTRA che potrai utilizzare per i tuoi prossimi acquisti. Recensioni con meno di 120 caratteri non genereranno punteggio. (Leggi il regolamento)
Scrivi una recensione per primo e guadagna punti
Scrivi una recensione pertinente e con lunghezza superiore a 120 caratteri sul prodotto che hai acquistato su Macrolibrarsi. La nostra redazione ti premierà con 30 punti + 100 EXTRA che potrai utilizzare per i tuoi prossimi acquisti. Recensioni con meno di 120 caratteri non genereranno punteggio. (Leggi il regolamento)