Data di acquisto: 15/07/2023
Un libro molto lento ma che in qualche modo ti lascia qualcosa, pagina dopo pagina. Un grande classico da leggere se si è predisposti.
| Prezzo di listino: | € 14,00 |
| Prezzo: | € 13,30 |
| Risparmi: | € 0,70 (5%) |
Questo romanzo è una Grande Avventura, a cavallo di una motocicletta e della mente, è una visione variegata dell’America on the road, dal Minnesota al Pacifico, e un lucido, tortuoso viaggio iniziatico.
Una mattina d’estate, il protagonista sale sulla sua vecchia, amata motocicletta, con il figlio undicenne sul sellino e accanto a lui un’altra moto con due amici. Parte per una vacanza con «più voglia di viaggiare che non di arrivare in un posto prestabilito». Ma fin dall’inizio tutto si mescola: il paesaggio, che muta di continuo dagli acquitrini alle praterie, ai boschi, ai canyons, i ricordi che dilagano nella mente, la rete tenace dei pensieri che si infittisce intorno al narratore. Per lui, viaggiare è un’occasione per sgombrare i canali della coscienza, «ormai ostruiti dalle macerie di pensieri divenuti stantii». E altri pensieri crescono come erbe dalla cronaca del viaggio: l’amico si ferma, ha un guasto, impreca, non sa cosa fare. E il narratore si chiede: qual è la differenza fra chi viaggia in motocicletta sapendo come la moto funziona e chi non lo sa? In che misura ci si deve occupare della manutenzione della propria motocicletta?
Mentre guarda smaglianti prati blu di fiori di lino, gli si formula già una risposta: «Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore». Questo pensiero è la minuscola leva che servirà a sollevare altre domande subito incombenti: da che cosa nasce la tecnologia, perché provoca odio, perché è illusorio sfuggirle? Che cos’è la Qualità? Perché non possiamo vivere senza di essa? Come un metafisico selvaggio, come un lupo avvezzo a sfuggire alle trappole dei cacciatori, che in questo caso sono le parole stesse, il narratore avanza con la sua moto per strade deserte o affollate, seguito dal fantasma di Platone e Aristotele, e soprattutto dal «fantasma della razionalità», invisibile plasmatore della motocicletta e di tutto il nostro mondo. Ma nella sua ricerca una voce si incrocia con la sua, quella del suo Doppio, Fedro, che anni prima aveva pensato quelle stesse cose e, dietro di esse, aveva incontrato la follia. Tutti e due vogliono testardamente risalire a quel punto, oscuro e lontano, in cui «ragione e Qualità si sono staccate». Giunti a quel punto, apparirebbe evidente, luminoso, che «la vera motocicletta a cui state lavorando è una moto che si chiama voi stessi».
Pubblicato nel 1974 negli Stati Uniti, prima opera di un autore sconosciuto, questo libro ha avuto subito un successo immenso (cinque ristampe nello stesso mese, quando apparve l’edizione tascabile), paragonabile soltanto a quello di Castaneda e di Tolkien. In breve è diventato un libro-simbolo, il romanzo di un «itinerario della mente» in cui molti si sono riconosciuti.
| Marca | Adelphi |
| Data pubblicazione | Gennaio 2000 |
| Formato | Libro - Pag 402 - 12,5x19,5 |
| ISBN | 8845907341 |
| EAN | 9788845907340 |
| Lo trovi in | Libreria: #Zen #Narrativa italiana |
| MCR-NR | 1186 |
Data di acquisto: 15/07/2023
Un libro molto lento ma che in qualche modo ti lascia qualcosa, pagina dopo pagina. Un grande classico da leggere se si è predisposti.
Data di acquisto: 27/03/2023
Capolavoro della letteratura che dovrebbe stare nella biblioteca di ogni persona, da leggere e rileggere per comprendere ogni volta maggiori sfumature. Un condensato di filosofia anche per chi non è esperto della materia e vuole saperne di più.
Data di acquisto: 24/11/2017
Lo lessi anni fa da ragazza, consigliato da mio padre. Poetico, lento, assorto: un libro incredibile. Da leggere e rileggere
Data di acquisto: 26/04/2017
Da leggere e rileggere e rileggere!
Data di acquisto: 16/11/2012
Mi inchino ai piedi di questo libro (la cui edizione originale risale al 1974 e quella italiana al 1981, per Adelphi) con immensa gratitudine e riconoscenza all'autore, Robert M. Pirsig, e un pensiero particolare al figlio Chris, che ha avuto una parte importante in questo racconto autobiografico del padre. Purtroppo Chris, nel 1979, fu accoltellato a morte nel corso di una rapina a San Francisco. ---o0o--- ‘Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta’ E' UN LIBRO ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE: vero e proprio capolavoro, che saprà disvelarsi, oltremodo, all'Essenza del sincero e umile ricercatore di Verità. Lo lessi per la prima volta vent'anni fa ma a ogni rilettura mi riserva grandi insegnamenti e intima meraviglia: grande è la Grazia che lo abita. Della miriade di libri che ho letto questa opera rimane al primo posto nel mio Cuore, a pari merito con 'Sri Aurobindo, l'avventura della coscienza' di Satprem.
Data di acquisto: 28/06/2006
l'ho letto e riletto, splendido, ogni volta che lo apro imparo qualcosa di nuovo.... mai noioso ne scontato