Sono in molti ad avere l'abilità di descrivere e sperimentare gli eventi e i luoghi che sono esclusi dalla comune percezione. Questo libro illustra tale abilità percettiva.
Le idee sbagliate e diffuse sulle capacità psichiche e sull'ESP hanno spesso impedito che questi argomenti fossero presi sul serio; tuttavia, numerose ricerche scientifiche dimostrano che abbiamo un'enorme capacità di sviluppare questi talenti.
Dal 1972, il fisico Russell Targ, dopo dieci anni di studio sullo sviluppo delle abilità psichiche, è arrivato a comprendere che la maggior parte delle persone ha la capacità di descrivere eventi e luoghi che sono preclusi alla percezione ordinaria.
Per questa capacità è stato coniato il termine «visione a distanza».
In questo libro, Targ ne esplora le implicazioni scientifiche e spirituali e offre esercizi dettagliati per aiutare i lettori a coltivare le proprie abilità psichiche e in particolare la capacità di visione a distanza, nonché un percorso di autoindagine e autorealizzazione per espandere la nostra limitata consapevolezza della coscienza condivisa di tutti gli esseri umani.
Dalla quarta di copertina
Il libro del cofondatore del dipartimento di ricerche psichiche dello Stanford Research Institute patrocinato dalla CIA.
I dati desunti dalle ricerche sulla visione a distanza attestano senza ombra di dubbio che la mente umana non ha limiti e che la nostra consapevolezza riempie e allo stesso tempo trascende la normale comprensione dello spazio e del tempo.
Le abilità psichiche, specie la visione a distanza, indicano la possibilità della permanenza in questa condizione (identitaria) di consapevolezza ampliata, eterna, spaziosa e intrepida. Tali abilità non hanno carattere né sacro né profano, ma sono capacità umane naturali.
Possiamo usarle per ritrovare le chiavi dell'auto, per scovare un posto libero in un parcheggio, per prevedere le oscillazioni nei mercati azionari o per scoprire chi siamo in realtà. A mio avviso, il 99% del loro valore consiste nella possibilità di autoanalizzarsi e autorealizzarsi.
Vediamo di riuscirci insieme.
"Considero che la scienza sia una parte integrante del nostro tentativo di dare una risposta alla grande domanda filosofica che comprende tutte le altre domande: chi siamo?
Ancor di più: considero che questo non sia solo uno dei compiti, ma il compito della scienza, l'unico che conti davvero."
- Erwin Schrodinger, Scienza e umanesimo