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Quando muore una persona che amiamo sperimentiamo davvero la morte. L'esperienza della morte si abbatte su di noi, ci colpisce, ci fa impazzire costringendoci a riflettere su di noi e su tutto ciò che sino a quel momento abbiamo dato per scontato.
La morte di una persona cara è solo un caso particolare di separazione; accade che l’essere umano debba accomiatarsi anche da un ideale, da un rapporto matrimoniale, da un vecchio modo di essere.
Di fronte a questo l’atteggiamento più comune è il rifiuto di prendere atto della perdita subita, che invece va vissuta a fondo: la civiltà occidentale tende a esorcizzare la morte nascondendola in molti modi, mentre le singoli persone, non elaborando il lutto, bloccano il loro sviluppo psichico e rischiano stati depressivi.
Verena Kast, sulla scorta di una lunga esperienza come psicoterapeuta, utilizza come materiale di studio i sogni dei suoi pazienti, interpretati alla luce delle teorie di C.G. Jung. La sua conclusione è che vivere a fondo tutte le fasi della separazione diventa il primo passo per lasciarsi alle spalle il passato e per guardare avanti.
| Marca | Red Edizioni |
| Data pubblicazione | Novembre 2005 |
| Formato | Libro - Pag 141 - 12,5x19 |
| Nuova Ristampa | 2016 |
| ISBN | 8874473478 |
| EAN | 9788874473472 |
| Lo trovi in | Libreria: #Crescita spirituale #Dopo la Morte |
| MCR-NR | 8188 |
Verena Kast, nata nel 1943, laureata in filosofia e psicologia. Analista didatta e docente presso l'Istituto C.G. Jung di Zurigo. Insegna psicologia all'Università di Zurigo ed è autrice di numerosi volumi nei quali affronta temi fondamentali della psicologia analitica. Leggi di più...
Data di acquisto: 29/06/2022
Esperienze di tutti i giorni, accessibili a tutti e per tutti i gusti. Ad ognuno il suo necessario distacco. Un libro che raccoglie ed attenziona esperienze, apparentemente banali, ma che fa emergere dal profondo quella recondita ed inconsapevole ricerca, dove ognuno ci si ritrova dentro, durante la permanenza sulla terra. Leggerlo è liberatorio, alleggerisce la mente, permettendoci, anche se per un istante, di volare. Grazie all'autrice. Teresa '22
