Aivanhov credeva solo al mondo invisibile, perchè quella è l'unica realtà: il mondo visibile è il prodotto del mondo invisibile. Molti si ostinano a non credere al mondo invisibile, tuttavia credono solo a cose invisibili: pensieri, sentimenti, sensazioni..cioè a tutto ciò che non è visibile, tangibile. E' assurdo! Quindi chi non crede al mondo invisibile è perché non sa riflettere. Per gli Iniziati è la sola realtà il mondo invisibile, attraversato da creature, benefiche e malefiche, correnti , luci e colori più tangibili di quelle del piano fisico. Per poter esplorare il mondo invisibile occorre sviluppare gli organi spirituali. Al riguardo Aivanhov, in questo libro, ci mette in guardia da certi doni, tipo chiaroveggenza, e ci dice che è meglio sviluppare l'intuizione o la sensazione.