La violenza psicologica - la cosiddetta "violenza invisibile" perché evidenti - è il tema centrale di questo volume.
Molto è stato detto finora sulla violenza contro le donne e molto anche è stato fatto sul piano dell'intervento sanitario: gli operatori sanitari sono preparati in larga misura a fronteggiare la violenza fisica e quella sessuale. Rimangono, invece, inesplorati gli esiti della violenza psicologica e gli effetti psicologici di ogni tipo di violenza.
Le donne che dai loro partner ricevono minacce, denigrazioni, ricatti, non accompagnati da atti di violenza fisica, non si dirigono nei Pronto Soccorso non sapendo cosa "mostrare" agli operatori. Ciò che manca è uno sguardo psicologico in grado di fare un'opportuna valutazione degli effetti di quella violenza che si realizza "a distanza" e senza contatto fisico.
Il cuore della violenza psicologica è, infatti, il controllo coercitivo che riduce i gradi di libertà di una donna attraverso il ricatto, le minacce, la colpevolizzazione, l'isolamento e, solo occasionalmente, la violenza fisica.
Partendo da questi presupposti, il volume fornisce una guida per affrontare il tema de violenza psicologica, dando risposta a quello che le donne vanno affermando da anni: I violenza psicologica è anche più lesiva e più dannosa di quella fisica.
Agli operatori e alle operatrici il volume offre strumenti per:
- sostenere in Pronto Soccorso le vittime di violenza psicologica;
- intervenire e ridurre gli aspetti emergenziali del disagio;
- registrare nel referto, conservandolo, il processo dì formazione della lesione psichica correlata alla violenza percepita e subita dalla donna.
Il testo, grazie alla presenza di numerosi casi, è fruibile anche direttamente dalle donne vittime per identificare un tipo di violenza subdola e strisciante, fornendo loro strumenti validi per la prevenzione.