Data di acquisto: 22/02/2012
Il lavoro affonda l’indagine fino alle origini del cristianesimo e vaglia la diversa modalità di atteggiamento dei cristiani nei confronti di altre fedi religiose. I cristiani, che avevano rivendicato la libertà di coscienza per se stessi quando era egemone una religione diversa dalla loro, divenuti egemoni negavano la libertà di coscienza a chi coltivava una religione diversa dalla loro. Ciò implicò la subdola resistenza alla religione imposta con la forza, con il risultato che nel mondo cristiano – innanzitutto del “pago” – sopravvissero antiche pratiche cultuali. In seguito la religione ecclesiastica demonizzò l’universo magico “pagano”, che divenne “reato di superstizione diabolica”. Nascevano così le streghe come categoria dottrinale e figura legale. In sostanza, a differenza delle religioni per le quali “tutti gli dei sono un unico dio”, le religioni storiche “rivelate” tendono a relegare le altre fedi nella “non verità” e, se possibile, a eliminarle. Francesco Di Ciaccia