Data di acquisto: 02/10/2012
Il libro non vuole interessarsi esclusivamente alle espressioni facciali, come sembra trasparire dalla lettura del retro copertina; la particolarità del testo sta infatti nel fatto che vuole approfondire e parlare del linguaggio "non verbale", ovvero quello del corpo. Partiamo subito dicendo che l'uomo ha sempre avuto bisogno di integrare alla parole anche gesta, posture e movimenti, questo per distinguersi certamente, ma anche per esprimere la propria personalità e la propria creatività. Poichè il linguaggio si caratterizza ora di nuove forme, e non è soltanto verbale come comunemente abbiamo pensato da quando siamo nati. E' una lettura molto particolare che suggerirei di integrare anche ad altre letture, sempre inerenti all'argomento corpo-linguaggio.