Ora più che mai occorre ragionare sulla ragione: strumento insostituibile contro l’ignoranza, il dominio, l’intolleranza.
Noam Chomsky torna in libreria per spiegarci la sua visione della ragione nella modernità. Un libro meditativo e di facile lettura che rappresenta anche un’introduzione completa e godibile al pensiero e alla filosofia di Chomsky.
Due interviste non solo sulla politica estera statunitense, le lotte popolari, l’anarchia, il libero mercato, le libertà civili e il progresso umano, ma anche sull’etica, la natura umana, il linguaggio, gli intellettuali, la filosofia e la scienza.
Il grande studioso e attivista statunitense racconta la propria visione della ragione, strumento insostituibile contro il dominio, l'ingiustizia e l'intolleranza.
Dalla quarta di copertina
In questo prezioso libro Chomsky espone con la massima chiarezza il suo punto di vista sul rapporto fra la politica e la ragione, intesa come ragione scientifica, ragione del senso comune, razionalità etica.
La ragione è infatti lo strumento fondamentale di cui l’umanità dispone per debellare le menzogne e le oscurità del potere – che spesso si ammanta di un linguaggio tecnico e incomprensibile – e per realizzare il cambiamento politico, oltre che per far avanzare la conoscenza scientifica e filosofica.
Molti punti fondamentali del pensiero chomskyano sono qui toccati:
- la possibile convivenza di razionalismo e ottimismo;
- la necessità dell’impegno volontario per migliorare le cose, nonostante ogni difficoltà (sempre ricordando i grandi risultati che nella Storia sono stati ottenuti), una scelta obbligata se non si vuole lasciar precipitare la situazione;
- la convinzione che l’esistenza di una«natura umana» innata, che comprende una «facoltà morale», non escluda e anzi implichi la lotta per cambiare il mondo.
Ancora una volta, Chomsky è limpidissimo nell’illustrare le proprie posizioni: quelle di un intellettuale «rivoluzionario» che, come scrive l’intervistatore Jean Bricmont nella prefazione, «non ha dalla sua che l’arma della ragione; non possiede un esercito,uno Stato, la polizia o i tribunali. [...] No nche Chomsky creda ingenuamente nella forza della ragione; ma essa è tutto ciò che abbiamo».
Dicono del libro
«Il progresso nelle cose umane è un po' come l'alpinismo: vedi una cima e cominci a salire, poi scopri che più in là ci sono altri picchi di cui non conoscevi l'esistenza. Perché pensare che questo processo sia concluso, o che si concluderà mai?»
Noah Chomsky
«Il più importante intellettuale vivente».
The New York Times Book Review
«Insieme a Marx, Shakespeare e la Bibbia, Chomsky è tra le dieci fonti più citate nella storia della cultura... Un eroe del nostro tempo, una mente eccelsa».
The Guardian