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Il "remarsi contro" è già di per sé un paradosso comportamentale, farlo poi quando si è a un passo dal raggiungere il proprio obiettivo è qualcosa che percepiamo come totalmente assurdo.
Eppure il "remarsi" è presente nell'agire umano fin dai tempi più antichi, la prospettiva di un successo potrebbe provocare così tanta paura da portare l'individuo ad auto boicottarsi poco prima di raggiungerlo, o subito dopo averlo conseguito.
Questo fenomeno non riguarda solo chi raggiunge traguardi elevati e non si riferisce unicamente a personalità di spicco, bensì coinvolge tutti noi quando desideriamo fortemente raggiungere un obiettivo.
Pertanto non si deve considerare la paura di vincere qualcosa di assurdo o illogico, ma piuttosto un meccanismo biopsicologico naturale, che perturba in quanti sfida i principi rassicuranti del pensiero logico-razionale.
Vincere, essere superiori in una competizione, avere successo, primeggiare – che si tratti di agone sportivo, giudiziario, lavorativo, elettorale, scolastico, persino sentimentale – è una condizione che ci pare sempre desiderabile e che sicuramente potrebbe cambiare le nostre vite in meglio.
Ma negli anfratti oscuri e spesso dimenticati della nostra interiorità si può annidare la paura di vincere.
Sono numerosi i casi di atleti, performer, musicisti, cantanti, manager e persone comuni che, a pochi passi dal traguardo, incespicano, cadono, si bloccano, all’improvviso intrappolati in una resistenza paradossale verso la realizzazione del proprio successo.
A volte non si sentono all’altezza, a volte non vogliono affrontare le responsabilità alle quali una posizione di primo piano o una vittoria li esporrebbe.
Si tratta allora di utilizzare stratagemmi terapeutici che facciano cambiare la percezione delle cose e che conducano a sperimentare nuovi punti di vista e nuove reazioni, che siano vere e proprie scoperte, che aprano nuovi scenari e così sblocchino la situazione invalidante.
Per riprendere la gara e vincerla, o abbandonarla, con serenità.
"L'arte di vincere s'impara nelle sconfitte." - Simòn Bolìvar
"Non è la voglia di vincere ma la volontà di prepararsi e vincere che fa la differenza." - Paul 'Bear' Bryant
"Colui che vince gli altri è potente, chi vince se stesso è forte." - Lao Tzu
Prologo
Nikephobia: limite umano antico e moderno
Le tipologie della paura di vincere
Parte II - Cambiamento e soluzione
Bibliografia
| Marca | Ponte alle Grazie |
| Data pubblicazione | Giugno 2024 |
| Formato | Libro - Pag 102 - 14x20,5 cm |
| ISBN | 8868339420 |
| EAN | 9788868339425 |
| Lo trovi in | Libreria: #Self Help #Raggiungere il successo #Raggiungere il successo #Autostima |
| MCR-NR | 491138 |
Giorgio Nardone, psicologo e psicoterapeuta è uno dei maggiori esperti al mondo dei disturbi fobico-ossessivi. Fondatore, insieme a Paul Watzlawick, e direttore del Centro di Terapia Strategica (C.T.S.), dove svolge la sua attività di psicologo e psicoterapeuta, dirige la Scuola di... Leggi di più...
Data di acquisto: 06/08/2024
Un testo pratico che aiuta a riprendere il proprio potere per vincere le sfide della vita, ma anche utile per le persone che fanno gare e non riescono mai, per chi pensa di arrivare ma non arriva mai. Aiuta a togliere la paura di vincere che a volte abbiamo inculcata senza accorgecene
