La magia dei druidi continua a sintetizzare l'intero universo, a coordinare il flusso dei segreti magnetici, a piantare antenne nell'improvvisa realtà sepolta, per testimoniare chiaramente ill proprio tendere alla complessità cosmica.
Il Mondo Celtico è misterioso e bellissimo, ricco di tradizioni, rituali, culture e legami con la Natura e gli altri esseri viventi del mondo astratto e non.
Tra i Celti, il druido era una figura fondamentale e multiforme: un religioso custode delle chiavi della Pienezza; un saggio detentore della Conoscenza; un guaritore; un farmacista e aromaterapeuta; ma anche un mago che, attingendo alle energie sepolte dell’universo, poteva proteggere il suo popolo o, con le sue maledizioni, fermare il nemico.
In questo testo, gli autori ci accompagnano in un viaggio iniziatico lungo le coste selvagge delle terre celtiche che hanno alimentato il druidismo, alla ricerca dei luoghi di passaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti, della forza della natura e in particolare degli alberi, del mistero emanato dai santuari dove le pietre erette collegano la Terra al Cielo, degli ogham (alfabeto degli alberi), del calderone magico...
Il lettore viene accompagnato verso una forma antica di spiritualità basata sull’ascolto degli altri e soprattutto della natura.
"Il druido è colui che conosce le chiavi magiche, i mezzi per riuscire a raggiungere Gwenwed, il mondo dell'appagamento, accessibile solo ai saggi."