Mi aspettavo un testo più profondo, una ricerca più intima e non un miscelare, ad uno dei misteri della vita, al racconto di vite di uomini definiti “importanti” della storia di cui, personalmente non trovo interesse. Cassin però lo fa, perché è su di questi che, tramite le storie raccontate, può ricostruire possibili legami con eventi potenzialmente karmici.
Quel che ho compreso nel tempo, soprattutto sui “fatti” della storia, è che chi la scrive la modella e la manipola secondo convenziona.
Ad oggi, per ciò che è sotto gli occhi di tutti, la storia, andrebbe riscritta completamente. Per cui, richiamare la vita di questi personaggi, basandosi su trafili di giornali o biografie scritte da altri o da fatti riportati nel tempo, lascia ciò che davvero è avvenuto in sospeso tra verità ed il suo esatto contrario.
Il karma merita un’introspezione decisamente migliore.