La Legge e il desiderio non sono in conflitto: al contrario, si sostengono a vicenda.
In La legge del desiderio. Radici bibliche della psicoanalisi, Massimo Recalcati conduce il lettore in un viaggio che intreccia i Vangeli con la psicoanalisi di Freud e Lacan, mostrando come la Legge evangelica sia la vera custode della vita.
Il tema centrale di questo libro concerne la parola di Gesú, riletta originalmente da Massimo Recalcati come una delle radici inaudite della psicoanalisi dell’«ebreo» Freud e del «cattolico» Lacan.
Non si tratta di sottomettere la vita alla Legge, ma di vedere nella Legge – quella dell’amore e della grazia – una forza al servizio della vita.
La Legge non incute più il timore della punizione severa, non esige più lo zelo scrupoloso del rispetto formale, ma si libera della morte che porta con sé per divenire una Legge che non annulla il desiderio, ma, al contrario, lo sostiene.
È questa l’eredità essenziale assunta dalla psicoanalisi: la Legge non è nemica del desiderio, ma il suo fondamento più radicale.
I riferimenti alle parabole, ai miracoli, alle guarigioni, a Pietro e a Giuda, alla notte del Getsemani, alla resurrezione e al pensiero di Paolo di Tarso sono rivisitati in modo sorprendente.
Qui Massimo Recalcati sfida luoghi comuni e stereotipi della lettura psicoanalitica e del cristianesimo mostrando con grande audacia come la testimonianza di Gesù sia innanzitutto testimonianza della vita indistruttibile del desiderio.
Una riflessione capace di toccare mente e cuore, fede e ragione, desiderio e libertà.