La Favola della Scienza — Libro
Cosa sappiamo quando crediamo di sapere
Pier Paolo Dal Monte
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Le nostre convinzioni sul mondo affrontano il tribunale dell'esperienza non individualmente, ma come un complesso inscindibile.
«La Scienza ha preso il posto dell’esperienza, del senso comune e del corpus di conoscenze tramandato, nel guidare, perfino nel normare, la condotta degli individui e della comunità tutta che, in sua assenza, vagherebbero smarriti, senza una strada ed una meta.
La Scienza conosce ciò che è bene e ciò che è male; ciò che è salutare e ciò che è nocivo. La sua etica è fatta di inferenze statistiche e, su queste, viene costruita una deontologia che stabilisce il lecito e il proscritto.
La sua onniscienza si manifesta mediante nomi e cifre: la Scienza conosce i numeri atomici e i pesi molecolari, il tempo e la distanza che ci separano dall’origine dell’universo; a tutto sa dare un nome ed inserisce in tassonomie tutto ciò su cui si posa il suo sguardo. E questo deve bastare per soddisfare ogni pretesa di conoscenza».
- Pier Paolo Dal Monte -
La scienza è oggi accusata degli stessi vizi dei quali biasimava i sistemi di conoscenza ad essa precedenti: è autoreferenziale, apodittica, ideologica e, cosa più grave, scarsamente attendibile; in breve, “poco scientifica”.
È diventata una sorta di moderna dottrina della salvezza che stabilisce il confine tra ciò che è lecito e, quindi, salvifico e ciò che è peccaminoso e, dunque, conduce alla dannazione, con una moderna casta sacerdotale i cui membri appartengono alla cosiddetta “comunità scientifica”, che ha il compito di redigere le Scritture, ai cui precetti è necessario conformarsi, per es sere ammessi alla confraternita dei giusti.
«La Scienza è diventata una raccolta di articoli di fede, che non consente dubbi o critiche, pena l’esclusione, non solo dalla sua chiesa laica, ma dalla comunità tutta».
Pier Paolo Dal Monte ci accompagna in una profonda riflessione su quello che dovrebbe essere la scienza e su ciò che è diventata, riflessione tanto più importante quanto più si considera che la scienza è un importantissimo fenomeno sociale, anzi, uno dei pilastri portanti della visione del mondo dell’attuale momento storico.
«Di fatto, la bella favoletta che racconta della “neutralità” della scienza è, appunto, una favoletta alla quale sarebbe bene non presta re fede, una volta superata l’infanzia».
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Marca | Arianna Editrice |
Data pubblicazione | Novembre 2024 |
Formato | Libro - Pag 192 - 15x21 cm |
ISBN | 8865882875 |
EAN | 9788865882870 |
Lo trovi in | Libreria: #Inganni e controinformazione |
MCR-NR | 663876 |
Pier Paolo Dal Monte, chirurgo, è stato impegnato, per diversi anni nella realizzazione di brevetti in campo chirurgico e nella divulgazione delle tecniche correlate. Relatore in numerosi congressi internazionali su tematiche chirurgiche, di bioetica e sostenibilità in... Leggi di più...
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