Data di acquisto: 31/03/2012
Ritengo che il libro debba essere suddiviso in tre sezioni. La prima (sottolineo che è una mia personalissima impressione) è un mero compiacimento dell'Autore che si abbandona in frasi e termini da indurre il lettore ad una grande conoscenza e padronanza della lingua Italiana, con il risultato di non coinvolgere in modo diretto il lettore. La seconda sezione, da pag. 46, finalmente mi ha coinvolto anche se le tematiche trattate le ho trovate meglio descritte in altri volumi (comportamentismo, il linguaggio verbale, il linguaggio del corpo). Purtroppo è stato tralasciato il linguaggio dello sguardo ed il tono con cui ci si vuole esprimere, ingredienti indispensabili per un'ottima ed attenta comunicazione con l'esterno. La terza sezione... ma il numero dei caratteri sono terminati e non posso "rappresentare" il mio pensiero se non concludendo con "cogito ergo sum" dove cogito significa "penso" e la condivisione è il passaggio successivo l'elaborazione del pensiero che diventa comunicazione e poi condivisione