Data di acquisto: 19/12/2024
Quando ho scelto questo libro, ero mossa da grande entusiasmo: il titolo prometteva un incontro profondo con l’anatomia spirituale dell’essere umano, un campo che da anni studio, sento e integro nella mia vita. Eppure, la lettura mi ha lasciata disorientata. Il linguaggio è estremamente astratto, denso e a tratti circolare. Anche per chi, come me, è abituata a navigare concetti sottili e multidimensionali, risulta difficile penetrare il significato senza sentirsi più confusi che illuminati. Sento profondamente che l’intento dell’autore nasce da una visione autentica, ma la forma scelta per trasmetterla diventa un ostacolo per chi cerca un’esperienza viva, comprensibile, o applicabile alla propria crescita interiore. Per chi si avvicina alla spiritualità con cuore aperto, ma senza basi solide, questo testo potrebbe non solo risultare inaccessibile, ma anche allontanare da un sentiero che invece avrebbe bisogno di essere reso semplice, vero, umano.