Perché il cielo è scuro di notte? Perché l'Universo non collassa? L'Universo si è espanso?
Siamo entrati in una nuova era di esplorazioni e scoperte, siamo ormai in grado di sondare angoli sempre più remoti dello spazio e di migliorare in una misura impensabile fino a pochi anni fa la nostra conoscenza dell'Universo. Oggi i telescopi scrutano non solo nello spazio più esterno, ma anche nel passato più lontano.
"L'Universo è nato circa 13,8 miliardi di anni fa. Se non avesse avuto un'origine e se fosse quindi sempre esistito, questo libro non avrebbe potuto essere scritto come una biografia, in quanto non ci sarebbe stata nessuna progressione o sviluppo nel corso del tempo e tutto sarebbe rimasto sempre uguale.
Ma osservando gli angoli più remoti dello spazio gli astronomi riescono a vedere i cambiamenti come se fossero disposti su una linea del tempo, e questo libro è un tentativo di tradurre in parole ciò che vedono, proprio come una biografia."
Paul Murdin ci guida in un viaggio mozzafiato attraverso la vita dell'Universo, dai primi millisecondi dell'espansione del Big Bang fino al presente e oltre. Murdin attinge alle ultime scoperte dell'astronomia per descrivere i protagonisti e gli eventi più importanti nella vita del nostro Universo: potenti esplosioni, incredibili pianeti e spettacolari corpi celesti.
Nel descrivere il continuo sviluppo della nostra comprensione del cosmo, l'autore ci mostra come gli scienziati abbiano dedotto verità profonde anche dalle osservazioni più semplici: tutti possono vedere che la notte è buia ma solo di recente ciò è diventato una prova che l'Universo non è sempre stato uguale.
Dall'epoca della sua infanzia, l'Universo è cresciuto: gli astronomi lo hanno seguito mentre arrivava alla maturità, ora si sta avvicinando alla mezza età, e sono ancora molte le scoperte che ci attendono.
«Una biografia che contiene tutte le biografie e una splendida lettura, dal Big Bang alla nascita dei nostri sforzi per comprendere l'Universo. La consiglio vivamente a chiunque abbia anche solo un vago interesse per la vita del nostro cosmo» (Adam G. Riess, Premio Nobel per la Fisica 2011).