Data di acquisto: 09/11/2020
Ho appena finito di leggere l'Ultimo sorso e come sempre sento il vuoto dentro di me. Non un vuoto vero, ma il vuoto di chi non ha avuto certe esperienze di vita. E' facile oggi nascere in città, studiare (magari rimproverato per ogni voto basso), lavorare e fare carriera ecc. Ma è questa la vera vita? E' questo che ci renderà migliori? Celio era molto diverso perché la vita allora era molto diversa: si nasceva per caso, dove capitava e o ti adattavi o soccombevi. Mentre leggevo mi sovveniva l'immagine dell'autore ed è come se avessi vissuto con loro quegli eventi. Grazie Mauro ancora una volta! Ho letto molto di te e non mi stanco di rileggerti. Al prossimo tuo scritto. Costantino