L'Arte della guerra di Sun Tzu è il più antico trattato di scienza militare.
Da oltre duemila anni gode di una grande popolarità e offre spunti di riflessione in molti settori della vita, tra cui la leadership e la strategia aziendale.
«Che i vostri piani siano oscuri e impenetrabili come la notte; quando vi muovete, piombate sul nemico come un fulmine».
Apparsa nel VI secolo a.C, L'Arte della guerra è una delle più antiche opere di strategia militare. Insegna come, all'inizio di una battaglia, pensare in modo intelligente e cogliere il nemico di sorpresa.
Da quando è stata tradotta dal cinese, tra i suoi lettori si annoverano importanti statisti e generali, tra cui Napoleone, Douglas MacArthur a Mao Zedong.
Le lezioni che offre si applicano ancora oggi a campi diversi: gli affari, lo sport e la politica.
È l'ideale per chiunque voglia superare gli avversari.
Questo nuovo kit comprende un mazzo di carte con una serie di affermazioni acute e istruttive tratte dall'opera classica. Il retro di ogni carta spiega come utilizzare questa saggezza come oracolo quando si affrontano situazioni difficili nella vita.
Le carte sono accompagnate da una guida illustrata del testo che ne spiega la storia e il significato.
L'arte della guerra ci insegna a non fidarci della probabilità secondo cui il nemico non si presenterà; ci esorta invece a contare sulla nostra prontezza nel respingerlo. Non dobbiamo presumere che vi sia una possibilità che non ci attacchi, bensì contare sul fatto di aver reso inattaccabile la nostra posizione.
«Esistono cinque gravi errori in cui può incorrere un generale:
- imprudenza, che può portarlo alla morte;
- viltà, che può portarlo a essere catturato;
- frettolosità, che può essere provocata dagli insulti;
- eccessivo senso dell'onore, che può portarlo a temere la vergogna;
- troppo amore per i suoi uomini, che lo espone a guai e preoccupazioni.»
«Questi sono i cinque peccati peggiori che possa commettere un generale; sono rovinosi nella conduzione delle battaglie.»
«Quando è un esercito è travolto e battuto, e il suo comandante viene ucciso, la causa va ricercata nei cinque peccati e difetti citati. Meditate bene su di essi».