L'arma della Memoria — Libro
Contro la reinvenzione del passato
Paolo Mieli
Prezzo di listino: | € 12,00 |
Prezzo: | € 10,20 |
Risparmi: | € 1,80 (15%) |
Risparmi: € 1,80 (15%)
Disponibilità: 7 giorni
Ordina entro 6 ore 46 minuti.
Martedì 16 Settembre-
Guadagna punti +11
Accumula credito per i prossimi acquisti. Leggi di più
Aggiungi ai preferiti
Disponibilità: 7 giorni
Ordina entro 6 ore 46 minuti.
Martedì 16 Settembre-
Guadagna punti +11
Accumula credito per i prossimi acquisti. Leggi di più
Acquistati insieme
"L'arma della memoria non è un libro di teorie. E' un libro di idee, non formulate in modo astratto ma calate in una serie di racconti che vanno dalla contesa tra Aiaice e Ulisse per le armi di Achille sino agli argomenti di stretta attualità" - Aldo Cazzullo, Corriere della Sera
La storia è fatta di vinti e vincitori, ma non si tratta di categorie stabili: spesso le vicende di ieri sono riscritte a uso e consumo dei vincitori di oggi.
L'onesto uso della memoria è il più valido antidoto all'imbarbarimento. E lo è in ogni stagione politica, in ogni momento del dibattito culturale, in ogni epoca della storia. Un uso onesto che, in quanto tale, presuppone non ci si rivolga al passato in cerca di una legittimazione per le scelte di oggi. Anzi, semmai, per individuare in tempi lontani contraddizioni che ci aiutino a modificare o a mettere a registro quel che pensiamo adesso.
Ben diverso (e diffuso, purtroppo) è il ricorso a forzature della memoria come arma per farci tornare i conti nel presente. Un'arma usata con infinite modalità di manipolazione, che producono danni quasi irreparabili alla coscienza storica, deformano il passato, intossicano il ricordo collettivo anche dei fatti più prossimi. E che, come tale, merita di essere combattuta.
Paolo Mieli ce lo dimostra attraversando secoli di storia con la consueta competenza e passione, ricostruendo storie grandi e piccole, facendoci guardare a fatti apparentemente noti con un occhio diverso e disincantato, perché "infinite sono le leggi che regolano lo studio del tradimento nella storia. Ma due sono superiori alle altre. La prima: chi vince non verrà mai considerato un traditore. La seconda: il tradimento è questione di date, ciò che oggi è considerato un tradimento, domani potrà essere tenuto nel conto di un atto coraggioso".
Spesso acquistati insieme
Marca | BUR |
Data pubblicazione | Novembre 2016 |
Formato | Libro - Pag 428 - 13x20 cm |
ISBN | 8817090506 |
EAN | 9788817090506 |
Lo trovi in | Libreria: #Saggistica e cultura |
MCR-NR | 128865 |
Paolo Mieli è giornalista e storico, negli anni Settanta allievo di Renzo De Felice e Rosario Romeo, è stato giornalista all'"Espresso", poi a "Repubblica" e alla "Stampa", di cui è stato anche direttore. Dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009 ha diretto il "Corriere della Sera". Tra i suoi... Leggi di più...
Dello stesso autore
Recensioni
Scrivi una recensione per primo e guadagna punti
Scrivi una recensione pertinente e con lunghezza superiore a 120 caratteri sul prodotto che hai acquistato su Macrolibrarsi. La nostra redazione ti premierà con 30 punti + 100 EXTRA che potrai utilizzare per i tuoi prossimi acquisti. Recensioni con meno di 120 caratteri non genereranno punteggio. (Leggi il regolamento)
Scrivi una recensione per primo e guadagna punti
Scrivi una recensione pertinente e con lunghezza superiore a 120 caratteri sul prodotto che hai acquistato su Macrolibrarsi. La nostra redazione ti premierà con 30 punti + 100 EXTRA che potrai utilizzare per i tuoi prossimi acquisti. Recensioni con meno di 120 caratteri non genereranno punteggio. (Leggi il regolamento)