Data di acquisto: 07/02/2025
Un graziosissimo e preziosissimo libricino che ci trasporta in una realtà delicata e incantevole e che ci offre l'opportunità di guardarci intorno con occhi nuovi
Prezzo di listino: | € 10,00 |
Prezzo: | € 8,50 |
Risparmi: | € 1,50 (15%) |
Possiamo immaginare qualcosa di simile nell'incontro con gli esseri elementari: un immedesimarsi nell'esperienza degli eventi misteriosi della natura.
Cieca dalla nascita, fin da bambina Ursula Burkhard vive dei veri e propri incontri con gli esseri della natura ed in particolare con Kàrlik, essere delle radici. Con semplicità e spregiudicatezza, il racconto della sua esperienza ci ricorda il bisogno di amare e curare la nostra terra.
Può succedere allora che Karlik dica: «Siediti, siamo felici!».
Essere felici è un’occupazione importante per un essere elementare. Ci lasciamo cogliere insieme dal sentimento di gratitudine per tutto ciò che in questo mondo è già diventato buono, vero e bello.
Da questo sentimento di gratitudine ci nasce la forza per nuove azioni e la fiducia che possa diventare ancora più buono, più vero e più bello anche ciò che ancora è in uno stato diverso.
Possiamo così assolvere sempre meglio quello che è il nostro compito e anche quello che vogliamo fare insieme.
Nel suo libro "Teosofia" Rudolf Steiner parla della moltitudine di esseri che circondano l'uomo, che tuttavia non possono essere percepiti dai sensi.
Egli dice: "Ma coloro che hanno la facoltà di visioni spirituali percepiscono questi esseri e li possono descrivere. Alle categorie più basse di questi esseri appartiene tutto ciò, per coloro che percepiscono il mondo spirituale, che descrivono come salamandre, silfidi, ondine, gnomi.
Non dovrebbe essere necessario dire che queste descrizioni non possono avere valore come immagini che hanno alla base la realtà fisica.
Se lo fossero, il mondo di cui si parla non sarebbe spirituale, ma grossolanamente sensibile. Sono raffigurazioni di una realtà spirituale che appunto si lascia rappresentare solo in questo modo, per parabole.
È del tutto comprensibile che colui che dà valore solo al mondo sensibile, consideri questi esseri solo come creazioni di fantasia morbosa o di superstizioni.
Per gli occhi sensibili non possono mai essere percepiti, naturalmente, perché non hanno un corpo sensibile. La superstizione non è nel fatto che si considerino questi esseri come una realtà, ma che si creda che appaiano in modo sensibile.
Esseri di questo tipo collaborano al divenire del mondo e ci si imbatte in loro dal momento in cui si entra in quelle regioni più elevate del mondo che rimangono chiuse ai sensi corporei. Superstiziosi non sono coloro che in queste descrizioni vedono immagini di realtà spirituali, ma coloro che credono alla presenza sensibile di queste immagini, e anche coloro che rifiutano lo spirito perché credono di dover rifiutare l'immagine sensibile."
Marca | Natura e Cultura |
Nuova edizione | Novembre 2022 |
Data 1a pubblicazione | Novembre 2012 |
Formato | Libro - Pag 64 - 10,5 x 15,5 cm |
ISBN | 8895673727 |
EAN | 9788895673721 |
Lo trovi in | Libreria: #Narrativa italiana |
MCR-NR | 397031 |
Ursula Burkhard (1930-2011), cieca dalla nascita, cresciuta a Basilea, si laureò in germanistica, anglistica e slavistica e frequentò il Seminario di pedagogia al Goetheanum a Dornach. Lavorò quindi come insegnante e maestra d’asilo con bambini non vedenti e... Leggi di più...
Data di acquisto: 07/02/2025
Un graziosissimo e preziosissimo libricino che ci trasporta in una realtà delicata e incantevole e che ci offre l'opportunità di guardarci intorno con occhi nuovi
Data di acquisto: 01/02/2022
Questo libro narra l'esperienza vissuta, di una persona che per esperienza naturale, e per conoscenza ha approfondito il suo rapporto con le forze che sottostanno al regno della natura. L' Esperienza può essere raccontata ad adulti e in parte a bambini. Questo libro ci riconnette con le forze delle stagioni, delle feste, nel senso dell'Agricoltura e del ritmo della scansione dell'anno dell' anno. Viene fatto un appello specifico alla gioia, alla necessità che l'uomo apporti quel qualcosa di unico che contribuisce alla vita. E viene riportata a coscienza l'importanza del valore delle piccole cose.
Data di acquisto: 28/01/2015
Karlik è un libro di Poesia. Non di poesie: di pura Poesia. In particolare, lo è il capitolo dedicato alle "Feste" della Natura. Contiene un messaggio che dovrebbe essere diffuso ovunque, in questi tempi di grigiore, disinteresse, a volte disperazione: "Gioire devi, e festeggiare, allora troverai la strada". Ed ancora "Nella luce sono le forze di trasformazione". Tutti dovrebbero leggerlo e non "credere", ma sentire intimamente la verità di queste ed altre rivelazioni di questo piccolo, dolcissimo libro.
Data di acquisto: 03/02/2013
Un libro"dolce"...magari un tantino"semplicistico"'che però...pur avendo un''ambientazione un po' datata in termini di tempo....fa"pensare"a come coloro che..privati di uno dei nostri sensi(la vista in questo caso)..riescono ad aprire/sviluppare altri"canali" che permettono la percezione di altre forme di vita..invisibili ai più ma,"esistenti"!