L'illusione non è mai stata così reale e l'idea di realtà non è mai stata così illusoria.
Questo libro offre un contenuto molto prezioso: una mappa per orientarsi nel territorio confuso e affascinante della contemporaneità, nuovi modi per disertarlo, sabotarlo e abitarlo.
Uno strumento di comprensione cruciale non per "svelare la verità" ma per sviluppare quella che l'autore chiama literacy della realtà: la capacità di conoscere e navigare tra diversi, mantenendo un nucleo guida di autonomia percettiva.
L’era dell’Ipnocrazia è in pieno svolgimento
Abitiamo un nuovo regime che manipola la percezione, trasformando radicalmente il nostro rapporto con la realtà.
Figure come Donald Trump ed Elon Musk sono i “sacerdoti” del nuovo paradigma. Insieme modulano i desideri, riscrivono le aspettative, colonizzano l’inconscio.
Nel suo libro d’esordio, Jianwei Xun mostra i meccanismi che regolano la nostra epoca di «narrazioni ipnotiche», svelando come il potere non agisca mediante l’oppressione ma attraverso le storie che consumiamo, condividiamo e a cui crediamo.
Un regime che disorienta
L'Ipnocrazia è il primo regime che opera direttamente sulla coscienza.
Non controlla i corpi. Non reprime i pensieri.
Induce, piuttosto, uno stato alterato di coscienza permanente. Un sonno lucido. Una trance funzionale.
La veglia, infatti, è stata sostituita da un sogno guidato. La realtà da una suggestione continua.
L'attenzione viene modulata come un'onda.
Gli stati emotivi vengono indotti e manipolati.
E così la suggestione si ripete, instancabile, e la realtà si dis- solve in molteplici sogni guidati.
Il pensiero critico viene dolcemente addormentato e la per- cezione viene rimodellata, strato dopo strato.
Nel frattempo, gli schermi brillano incessanti nella notte della ragione
L'informazione scorre come un fiume ipnotico mentre shock e torpore si alternano in un ritmo studiato.
L'esperienza si frammenta e si moltiplica in mille specchi. La ripetizione batte come un tamburo sotterraneo. I sensi vengono sopraffatti da stimoli costanti. La dopamina scorre nel sistema.
L'incredulità si dissolve come nebbia al mattino.
Il tempo si contorce su se stesso.
La memoria diventa una pallida eco.
L'obbedienza scorre, invisibile.
La realtà si è rotta in mille realtà.
Non esiste più un centro, nessuna narrazione unificante attraverso cui dare un senso al mondo. Ci troviamo in uno spazio frammentato dove innumerevoli storie competono per un dominio estemporaneo, e ciascuna si proclama verità ultima.
Queste narrazioni non dialogano: collidono. Si sovrappongono e riflettono all'infinito su se stesse, creando una galleria degli specchi vertiginosa dove realtà e simulazione diventano sinonimi.
Introducendo concetti originali come l’“edging algoritmico” e la “resistenza oscura”, l’autore ci offre gli strumenti per navigare tra sistemi di realtà diversi e attraversare consapevolmente gli stati alterati mantenendo un nucleo di presenza critica.
Ipnocrazia è una mappa per orientarsi nel territorio confuso e affascinante della contemporaneità, per scoprire nuovi modi per disertarlo, abitarlo e sabotarlo.