Data di acquisto: 11/09/2022
Molto interessante questo libro di Morin che da un lato recupera i concetti già espressi in libri come "la testa ben fatta" e "I sette saperi" e dall'altro ci offre la possibilità di riflettere sul significato del vivere dell'individuo, della comunità sociale e dell'umanità intera. Vivere contro il sopravvivere, comprendere contro una conoscenza meccanica e non acquisita e partecipata, riformare l'educazione attraverso il dubbio e la messa in discussione. Questi sono in sintesi i concetti di Morin in questo piccolo ma prezioso testo. Un testo che propone una nuova etica in grado in grado di trasformare l'educazione, un testo che invita gli insegnanti ad uscire dal loro guscio disciplinare , connettendosi con tutti coloro che hanno a che fare con l'educazione: studenti, colleghi, genitori... Attraverso citazioni di grandi filosofi e pedagogisti, Morin ci spinge a tentare l'avventura di un'educazione che include e non esclude, che accetta le sfide e non le rifiuta.