Data di acquisto: 13/10/2012
Parlare di Pietro Pinti non è affatto semplice e non deve essere fatto in maniera superficiale. "Il libro di Pietro" è sì un racconto sulla civiltà contadina a cui lo stesso scrittore è appartenuto, ma è soprattutto un documento raro e profondo di umanità, testimonianza di una cultura che ancora sopravvive nei nostri giorni e permane nella memoria dei "superstiti", nostri nonni o persone anziane che hanno conosciuto e vissuto la vera terra. Pietro si racconta e racconta allo stesso tempo: il risultato è un ricchissimo resoconto che si tinge di numerose tonalità, un viaggio pieno di umorismo e di ironia che spesso mostra un pizzico di nostalgia nella parole di quella realtà, che ci appare lontana e distinta, ma vera, reale e profonda. La prova di grande umanità, per finire, risede proprio nel fatto che lo scrittore ha assistito con propri occhi a una realtà che è diventata storia, ma che il tempo non ha voluto dimenticare, e conserva nella memoria di coloro che ora la rimpiangono o semplicemente la commemorano