Data di acquisto: 31/10/2012
Quest'opera di Omar Kayyam è stata oggetto di uno dei massimi fraintendimenti e incomprensioni che traduttori occidentali abbiamo mai commesso nei riguardi della letteratura mistica araba. Infatti, l'uso di metafore sessuali allude all'amore e al desiderio dell'uomo che si pone in cammino per ricongiungersi con Dio e il richiamo al vino sottende in realtà lo stato di ebbrezza mistica. Yogananda commenta questo testo, considerato erroneamente come l'esaltazione di piaceri sensuali, in modo puntuale, verso per verso, riconducendo il suo simbolismo e le sue poetiche immagini alla loro vera radice e donando al lettore innumerevoli spunti e motivi di riflessione e meditazione. Riemerge, come in tutto il percorso spirituale del grande maestro indiano, la forza dell'amore puro e disinteressato che ci eleva fino alla visione del divino e la capacità di penetrare nel profondo di altre tradizioni religiose, mostrandone la sostanziale corrispondenza e la pari dignità.