Data di acquisto: 07/12/2019
È un libro meraviglioso, mi sono fatta un regalo acquistandolo e leggerlo è stato davvero divertente e rilassante.
Prezzo di listino: | € 60,00 |
Prezzo: | € 51,00 |
Risparmi: | € 9,00 (15%) |
Il libro è il punto d'arrivo dell'elaborazione leggendaria intorno al viaggio compiuto fra il 629 e il 645 dal monaco Xuanzang, detto Tripitaka, per recarsi dalla Cina all'India a raccogliere sutra buddisti.
In effetti Tripitaka riportò in patria e tradusse una porzione considerevole dell'attuale canone buddista. Inoltre il monaco ci ha lasciato una bella relazione del suo viaggio lungo la perigliosa Via della Seta, punteggiata dagli scheletri di uomini e animali da soma che vi perivano.
Ancora all'inizio del ventesimo secolo, al tempo delle prime esplorazioni dei luoghi e razzie di reperti, questo resoconto risultava sufficientemente circostanziato da renderlo parte obbligata del bagaglio degli archeologi europei. Sir Aurel Stein, mandatario del British Museum e del governo anglo-indiano – quando seppe che Wang, il custode di un tempio buddista di Tunhuang, punto di partenza cinese della Via della Seta, aveva scoperto una grotta contenente cinque metri cubi di antichissimi rotoli buddisti – per elaborare una strategia d'attacco all'ingenuo monaco non trovò di meglio che vantare la comune devozione a Tripitaka.
Ma già prima del 1000 (e quindi dei rotoli di Tunhuang) circolavano leggende e cantafavole che facevano della spedizione di Xuanzang un'avventura fantastica. L'autore del Viaggio in Occidente si tiene alla larga dalla relazione autentica e raccoglie ogni fola. Vi aggiunge tutti i miti correnti nel paese, miti indiani (contatti col Râmâyana) fortemente sinizzati, frottole di cantastorie, aneddoti popolari, detti e proverbi in quantità. Non basta: vi aggiunge parecchie invenzioni di tasca sua.
Il libro non è una collezione di materiali, ma è l'opera di una personalità spiccata, comunque si chiami (poniamo pure Wu Cheng'en): un uomo che l'ha fuso in un insieme coerente, vi ha sfogato i propri umori, ha dato il volo alla propria fantasia.
In Cina questo è un libro di tutti. Al tempo dei Ming si leggeva nelle piazze; oggi il suo protagonista, Scimmiotto, è popolare come Topolino.
Nel canone dei romanzi classici cinesi, questo è il più corto. Tutto è relativo: la grande giostra di avventure e di personaggi, che mostra in azione mentalità, ambienti e costumi, e illustra un po' tutte le mitologie correnti in Cina, occupa comunque molte pagine, ma inventiva, umorismo sorridente a satira corrosiva ne fanno, a sorpresa, una lettura fresca e divertente, e la struttura a episodi relativamente indipendenti lo rende ancor più accessibile.
Questa è la prima edizione integrale di un grande romanzo classico cinese che sia mai stata pubblicata in Italia.
Marca | Luni Editrice |
Data pubblicazione | Dicembre 2013 |
Formato | Libro - Pag 1600 – 2 Volumi - 15x23 |
ISBN | 8879843834 |
EAN | 9788879843836 |
Lo trovi in | Libreria: #Maestri dal mondo |
MCR-NR | 73967 |
Wu Cheng’en (1500 circa – 1582) fu tutore nella casa di un principe Jing e autore di versi e libri. Leggi di più...
Data di acquisto: 07/12/2019
È un libro meraviglioso, mi sono fatta un regalo acquistandolo e leggerlo è stato davvero divertente e rilassante.