Data di acquisto: 06/05/2015
Il "dolce stil novo", Dante e i Fedeli d'amore hanno una sola cosa in comune: la venerazione, in forma di solare e saggia "figura femminile" - dama da amare castamente ma con totale trasporto - dell'Intelligenza Trascendente, immagine vivificante dell'Anima Mundi di platonica memoria. Sapienza iniziatica, quindi, come espressione forte delle forme intellettive che plasmano la materia cosmica; azione gioiosa che avviene con femminile gentilezza, quasi con carezze divine che mettono in moto universi interi. I Fedeli d'Amore non sono mai stati adoratori della Dea Madre né hanno mai praticato forme corrotte e idolatriche di ierogamia: furono ripieni di quell'Amore Universale che la Natura e l'universo mostrano ogni istante, con segni e avvenimenti che solo i giusti e i puri di cuore riescono a captare. E' un libro dei primi del '900 che non annoia mai, con una prosa schietta e godibile, frutto di anni di ricerche. Lo consiglio vivamente a coloro che desiderano vedere cosa c'è dietro lo spettacolo della Natura.