Il Gufo Orazio — Libro

In uno splendido bosco ci sono due villaggi: sono vicini ma separati da un fiume.
Gli animali che li abitano non sanno cosa c'è dall'altra parte, nessuno ha mai guardato al di là della propria riva.
Quando un albero getta la sua ombra sui due villaggi, rovinando i raccolti, gli animali si spaventano e iniziano a farsi la guerra.
Sarà solo l'intervento del saggio Gufo Orazio a portare la pace. 

In un mondo dove incertezza e paura paiono prendere il sopravvento, risulta essenziale accompagnare i bambini nel processo di comprensione e interpretazione della realtà.

A fronte di continue e costanti immagini di violenza e notizie di episodi di minaccia e prevaricazione, emozioni di paura e preoccupazione nei bambini si fanno sempre più intense, ma al contempo risultano ai loro occhi confuse e indefinite e, pertanto, difficilmente narrabili e condivisibili.

Per tale motivo, è di fondamentale importanza ricorrere a linguaggi "altri" che aiutino i bambini a dare un senso e un significato alla realtà circostante, e a restituire a essa prevedibilità e coerenza.

I libri senza parole - silent book - offrono al bambino uno spazio sicuro, quello dell'immaginazione, un altrove nel quale sentirsi accolto, dove è possibile scoprire e condividere pensieri e preoccupazioni e trovare strategie per affrontarli.

Attraverso lo schermo protettivo della fiaba il bambino ha l'opportunità di aprire nuove finestre di pensiero, con le quali acquisire maggiore consapevolezza, rileggere e interpretare la realtà, e avviare così processi di resilienza.
Per "sconfiggere i draghi" è necessaria la presenza di tutori di resilienza, figure adulte, attente e consapevoli, che possano affiancare il bambino nel processo di comprensione, interpretazione ed elaborazione della realtà.

Il gufo Orazio si propone come strumento guida per genitori, insegnanti ed educatori desiderosi di accompagnare il bambino nell'incontro e nel confronto con ciò che è inatteso e ignoto, aprendo a nuove forme di lettura del reale e a una maggiore consapevolezza di sé e del mondo che lo circonda.

La storia, ideata dall'Unità di Ricerca sulla Resilienza (RiRes) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, narra di due villaggi i cui abitanti, dallo sguardo esclusiva-mente rivolto alla propria comunità, sono intimoriti dall'incontro con un "Altro" ignoto al di là del fiume, che immaginano come un "mostro" cattivo e desideroso di attaccarli.
Il timore diventa terrore e porta gli abitanti a ricorrere alle armi per sconfiggere l'ignoto mostro e salvare il proprio villaggio.
Sarà il saggio gufo Orazio, capace di osservare la realtà nella sua totalità, a spingerli a incontrarsi, conoscersi e riconoscersi.

La storia insegna come vissuti di paura, dubbio e incertezza possano trovare diverse vie di espressione, altre dalla rabbia, dalla chiusura e dal conflitto.

In questo modo non si inventano nuove realtà ma si prefigurano differenti punti di vista, come quello del gufo Orazio, che è in grado di andare oltre il pregiudizio e guardare la realtà nella sua unicità e diversità.

Il silent book si combina con alcune proposte di laboratori tematici riportate nel manuale accessibile tramite il OR code - Guida orientativa per la conduzione di percorsi di resilienza che permettono al tutore di resilienza di aprire una finestra di riflessione condivisa e guidata sui messaggi veicolati dalla storia.