Chi è davvero un genio? Margherita Hack, Alber Einstein, Democrito, Stephen Hawking, Marie Curie sono tutti geni, casualmente gettati nella stessa sacca della genialità.
Ma quanto è comodo definire qualcuno “genio”? “Lui ha potuto, perché lui è un genio”, nasconde un altrettanto rumoroso “io non posso”. Come se davvero Newton abbia ideato le leggi della meccanica classica per colpa di una singola mela.
La verità è che quelli che definiamo geni non sono altro che esseri umani appassionati, instancabili ricercatori di conoscenza con alle spalle un quantitativo inimmaginabile di errori. I geni sono semplici esseri umani, a volte fortunati a volte approfittatori, ed in quanto esseri umani spesso celano sconvolgenti scheletri nell’armadio.
Pochi sanno dell’“esotico” appetito di Darwin, delle folli pratiche alchemiche di Newton, delle dichiarazioni imbarazzanti di illustri premi Nobel come Watson e Crick. Esseri umani che hanno accompagnato per mano l’umanità sbandando e perdendosi, correndo inesorabilmente contro il tempo che una singola vita ha messo loro a disposizione, e soprattutto dicendo un mare di cavolate.
Sono tutti geni, ma non lo sono.
Barbascura X non sale in cattedra, ma con comicità, sarcasmo ed irriverenza, vi porta in un viaggio derisorio attraverso le idee di sei grandi menti della storia: Democrito, Newton, Darwin, Marconi, Tesla ed Einstein.