Un saggio illuminante, sempre attuale, scritto da una eminente studiosa di egittologia ed antropologia. Margaret Murray ci parla dell'antichissimo Culto del Dio Cornuto, il più antico esistente, risalente al Paleolitico, che il violento Cristianesimo riuscì a sopprimere solo in parte, mentre esso continuò ad essere vivo tra gli appartenenti al cosiddetto "Piccolo popolo", fate -o streghe- ed elfi, realmente esistiti e lontani dalle descrizioni fatte da Shakespeare in poi, che li riducevano ad esseri minuscoli che stanno in una mano: erano piccoli, ma non così piccoli, e la loro bassa statura dipendeva dall'alimentazione, priva di alcuni nutrienti. Tale popolo era stanziato nelle valli in cui si praticava la pastorizia, e fu avversato anche dalla conquista celtica nell'età del Ferro, fino all'assimilazione tra le due culture. Viene poi fatta una descrizione accurata dei rituali delle streghe, dei "patti" con il Dio incarnato e dei sacrifici "al" Dio e "del" Dio stesso, dopo cicli di 7 o 9 anni.