Data di acquisto: 27/01/2010
Il libro vuole mostrare quale rapporto c’è tra il Cristo glorioso nel quale crede la comunità cattolica e il Gesù terreno della tradizione apostolica, cercando di porsi in una posizione di equilibrio tra una lettura confessionale e una lettura anticlericale. In contrapposizione con la linea proposta da Augias-Pesce, che vuole affermare una netta divaricazione tra il Gesù ebreo e il Cristo presentato dai vangeli, Jossa ribadisce con chiarezza che, sebbene i vangeli siano fondamentalmente testi teologici e letterari, e non storiografici, l’immagine di Gesù data dai Vangeli e da Paolo è comunque fondata sulla sua figura storica. Per gli evangelisti il Cristo della fede è infatti il Gesù terreno. Ciò non vuol dire però che per lo storico il Cristo dei vangeli possa essere semplicemente il Gesù storico. Una distinzione che dovremmo imparare tutti a fare.