Il fondamentale lavoro di Rudolf Kutzli sul disegno di forme rappresenta una raccolta di esercizi esposti secondo gradualità in cui viene mostrato un percorso che può essere seguito da tutti coloro che cercano uno stimolo alla propria attività interiore, indipendentemente da qualsiasi attitudine o conoscenza preliminare.
Questa sequenza di esercizi conduce ad un processo di attivazione che porta allo schiudersi delle forze creative sopite in ogni essere umano. Il disegno di forme fortifica il centro del nostro essere, l'"Io", di fronte alle tendenze che lo minacciano costantemente spingendolo verso un pensiero sclerotizzato, verso crampi e desertificazioni dell'anima, verso l'apatia o l'assenza di guida nella sfera della volontà.
In un'epoca in cui tutto concorre alla paralisi della forza che apporta motivazione, al disseccamento dell'anima, in un'epoca i cui anti-ritmi minacciano di farci ammalare, un allenamento come questo può essere una sorgente di forze risanatrici, vitalizzanti e animicamente attivanti.
Nel settembre del 1919 Rudolf Steiner fondò la prima scuola Waldorf (scuola "steineriana"), basata su una nuova pedagogia, ovvero su un metodo d'insegnamento ispirato alla ricerca di una nuova "conoscenza dell'uomo" (Antroposofia). Nel programma di tale scuola Steiner introdusse due nuove materie, entrambe incentrate sulla forma e il movimento: l'euritmia e il disegno di forme.
Il disegno di forme parla al compositore ritmico nella nostra interiorità che unisce in armonia il formare e lo sciogliere, l'impulso e la quiete, il cosmico e il terrestre, rafforzando la forza del centro.
Dalla quarta di copertina
Il disegno di forme parla al compositore ritmico nella nostra interiorità, che unisce in armonia il formare e lo sciogliere, l’impulso e la quiete, il cosmico e il terrestre, rafforzando la forza del “centro”.
In questo senso, Rudolf Kutzli ci accompagna lungo un percorso di approfondimenti e di esercizi in grado di attivare e sviluppare le forze creative sopite in ogni essere umano. Esercitandoci con dedizione, potremo sentire non soltanto di apprendere qualcosa di nuovo, ma anche di compiere noi stessi una trasformazione.
“Il disegno di forme può diventare un percorso di autoeducazione e sviluppo spirituale.”
Il testo contiene anche delle osservazioni sull'applicazione terapeutica del disegno di forme e delle note per un piano scolastico del disegno di forme.