
La constatazione che le donne, le donne vere, stiano scomparendo dalla tv
e che siano state sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare e umiliante.
Da anni le donne italiane tacciono.
Per fortuna non l'autrice de "Il corpo delle donne".
Lei si è ribellata alla dittatura dei media usando per il suo documentario di denuncia le stesse immagini televisive che quotidianamente offendono la dignità femminile.
"Perché le donne italiane continuano a sopportare una televisione che le umilia profondamente?" chiede Lorella Zanardo.
"Perché le donne hanno silenziosamente introiettato il presunto modello maschile di bellezza e perché le donne italiane accettano di lavorare più di tutte le donne europee?"
Attraverso i commenti che le lettrici del blog ilcorpodelledonne.com le inviano, Lorella Zanardo intuisce che il silenzio delle donne è solo nella sfera pubblica, mentre nell'ambito privato sono in atto cambiamenti profondi che la società e la politica non sono in grado di riconoscere.
Dice Lorella Zanardo: "Se con il documentario mi ero proposta di lavorare sulla consapevolezza delle donne, di stimolarla e se possibile di approfondirla, a partire dai danni provocati dalla tv, il libro contempla anche la proposta di un metodo concreto su come educare i più giovani a una visione critica dei media:
'Nuovi Occhi per la tv' diventa così un percorso formativo per cambiare, da subito e concretamente".
Più di un manifesto, più della ricostruzione di una stagione di lotta contro l'arroganza televisiva, "Il corpo delle donne" è innanzitutto la storia di una donna che ha finalmente detto basta all'abuso mediatico del corpo femminile.