libro interessante sulla capacità di guarire delle persone, però, non trovo giusto che questa capacità di dare, venga utilizzata sempre in quanto, chi lo fa, potrebbe esaurirsi. L'esempio riportato nel libro, che parla di infermiere che riportano in vita bambini prematuri appena deceduti, è legato ad uno stato d'animo molto forte dell'infermiera stessa che, di certo, riesce a connettersi alla fonte stessa della vita, ma si verifica spontaneamente, dietro una forte spinta emotiva e non può essere richiesto a comando, soprattutto a chi, come le infermiere, è sempre a stretto contatto con i malati e quindi già soggetto a sottrazioni di energia. Ciò non di meno, accettare e scoprire le proprie capacità di guarigione, è un percorso che tutti dovrebbero fare, in questo modo, potremmo guarirci a vicenda e recuperare il nostro potere personale.