Manuale per promuovere la rotazione cefalica del bambino podalico mediante l'impostazione di una buona relazione con lui utilizzando l'analisi del bonding, l'empatia e piccoli giochi affettuosi sulla comunicazione.
Condurre una stimolante relazione prenatale con il proprio bambino, comunicare e dialogare positivamente con lui (come l’Autrice ha già spiegato nel suo libro La comunicazione e il dialogo dei nove mesi) è necessario perché in tal modo si realizzano, tra l’altro, i presupposti affinché possa intervenire la madre stessa per promuovere la rotazione del feto che si presenta in posizione podalica.
È un’opportunità che andrebbe considerata prioritaria, per poi intervenire successivamente, in caso d’insuccesso, con interventi alternativi che, sia pure a fin di bene, sono comunque intrusivi nella relazione madre-bambino.
Infatti, manovre ostetriche, agopuntura, moxa, riflessologia plantare, do-in, shiatsu, posizioni corporee sono interventi esterni che costringono il bambino a voltarsi, ma non si pongono il problema di cosa gli sia successo e di cosa stia cercando di comunicare.
In questo originale manuale, l’Autrice, dopo una parte introduttiva di riflessione su alcuni aspetti dell’evoluzione dell’umanità che hanno portato quest’ultima a evolvere nei confronti della nascita della vita con numerose intuizioni – alcune delle quali attualmente confermate dalla Comunità Scientifica Internazionale – suggerisce come comunicare, attraverso facili esercizi, il senso di protezione, come stimolare l’affettività e il gioco, poiché così si pongono le basi per la costruzione della relazione genitori-bambino e si crea il clima necessario alla rotazione del bambino podalico.
La sua esperienza con i bambini podalici, avvalorata dal racconto di numerosi casi raccolti nel corso degli anni, le ha premesso di individuare vari tipi di posizioni podaliche, di interpretarle a livello psicologico e di distillare una serie di istruzioni e di esercizi (autorilassamento profondo, visualizzazioni) utilissimi ai genitori per favorire la rotazione del loro bambino.
prefazione di Edi Migliorini
CAPITOLO 1
- Il caso di Ilaria
- Com'è nato questo lavoro
- Trasporto o contenimento? C'è una grande differenza
- L'Antica Grecia
CAPITOLO 2 - Alcune fra le ricerche più importanti degli ultimi 50 anni
- Il feto è già un bambino ed è molto sensibile
- L'udito: la voce della mamma e la musica dolce
- Collegamenti tra prima e dopo
- Il feto è un piccolo essere umano capace di reagire agli stimoli e interagire con i genitori
- Il dolore fetale
- Il bambino intrauterino è socievole, comunicativo e capace di stabilire relazioni affettive
- Come rimediare e compensare in gravidanza gli errori commessi nei primi mesi?
- Stress e gioia: le variazioni ormonali
- Benefici della continuità della relazione per il bambino
- Il conforto della relazione prenatale per la mamma
- La prolungata e non compensata depressione in gravidanza
- Il trauma prenatale. Produzione ormonale e terapie compensative della malattia psicosomatica
- Il rifiuto
- Benefici dell'accudimento prenatale
- Prevenzione rivolta ai giovani nelle scuole
CAPITOLO 3 - Il bambino podalico e le manovre ostetriche. Alcune riflessioni
- L'intervento chirurgico è davvero l'unica ottimale soluzione per la nascita del feto podalico?
- Perchè usare l'analisi del bonding
- Il grande ruolo delle emozioni
- Il ruolo del padre
CAPITOLO 4 - Manovre per promuovere la rotazione del bambino podalico
- Per i genitori
- Per gli operatori che aiutano i genitori a farlo girare
CAPITOLO 5 - Training all'autorilassamento profondo
- Per la mamma
- La visualizzazione della luce
CAPITOLO 6 - Sei posizioni somatiche del feto dopo la trentesima-trentaduesima settimana di gestazione: i possibili significati e come intervenire
- Posizione podalica completa o di natiche
- Posizione podalica completa con schiena rivolta alla madre
- Posizione podalica completa con schiena parzialmente rivolta alla madre e avvicinamento della testa al suo cuore
- Posizione podalica completa con schiena rivolta all'esterno
- Posizione in culla
- Posizione a gambe estese
CAPITOLO 7 - Aspetti pratici che accomunano le metodiche
- Le mani
- Un invito, l'istinto, la sapienza delle mani
- Giocare con mamma e papà
- Dal dettaglio alla visione circolare dell'insieme
- Immedesimazione e imitazione
- Tagliare positivamente il cordone ombelicale con il passato
- Tagliare il cordone ombelicale con la propria madre in modo amorevole e positivo
- Per operatori e genitori
- Questionario
CAPITOLO 8 - Testimonianze e casi studio
- Alice e Alessandro
- Elena
- Simona e Emanuele
- Valentina e Giobatta
- Raffaella e Paolo
- Francesca
- Francesca
- Sofia ed Emma
- Chiara
- Luca ed Elisa
- Il parto cesareo
CAPITOLO 9 - Analogie tra la storia dell'inizio della vita sulla Terra, l'esperienza prenatale, il parto e la nascita esterna
Conclusione
Bibliografia
Sull'autrice