È possibile distaccarsi dal contesto in cui si è cresciuti, ciò che è stato vissuto per quanto doloroso e sofferto si può elaborare e superare. Ognuno di noi ha una possibilità di riscatto.
Nonostante sempre più spesso venga ribadita l’importanza del rispetto e dell’ascolto delle emozioni e dei bisogni dei bambini, nella nostra cultura prevale ancora uno stile educativo fatto di lusinghe e ricatti, premi e punizioni.
Nel suo libro, Il bambino autentico, l’autrice Antonella Sagone descrive i meccanismi di condizionamento dei bambini e dei loro genitori: leggendolo, molti si rispecchieranno in certe situazioni di cui sono stati vittime nella loro infanzia oppure, ancora più dolorosamente, si renderanno conto di aver riprodotto le stesse dinamiche sui propri figli.
Estratto dal libro
Custodi del futuro
Come educatori e genitori siamo la chiave di volta del futuro non solo dell'umanità, ma anche del pianeta che la ospita, insieme a tutti gli altri viventi.
Chiediamoci che tipo di umanità vogliamo consegnare al mondo; e chiediamoci, anche, che tipo di mondo vogliamo consegnare alla futura umanità. Come genitori, come insegnanti, come membri della specie umana abbiamo responsabilità su entrambi i versanti.
In questa fase di enormi cambiamenti e criticità, siamo chiamati a sostenere un ruolo attivo nella transizione a un mondo migliore. Non è sufficiente che ci dedichiamo all'educazione dei nostri figli, dobbiamo anche costituire per loro un esempio attraverso le nostre azioni per proteggere e migliorare il mondo.
Come dice Gandhi, se non vogliamo che i nostri begli ideali siano come perle false, dobbiamo tradurre in azione concreta quello che sentiamo giusto, e quindi praticare nella nostra vita quotidiana la Nonviolenza e la cooperazione, senza cedere alle pretese di chi ci chiede di associarci a pratiche violente.
Si è cercato di imporci un'esistenza pavida, fondata sulla paura; di spingerci all'odio, all'ignavia, ad abdicare al nostro ruolo attivo nei confronti dei nostri figli, per diventare un mezzo passivo di trasmissione di valori e regole, in cambio di una tutela invalidante e falsa. È vero, vivere è pericoloso. Tutti desideriamo sicurezza, nessuno vuole vedere i propri cari ammalarsi o peggio morire. Ma per proteggerci dalle avversità dobbiamo fortificarci con l'amore e la vita, non murarci vivi e precluderci ogni atto vitale per paura di morire.
Ci sono altri modi per vivere senza paura, aumentando il nostro potenziale di forza e di salute. Come genitori il nostro obiettivo è proteggere i nostri figli dalla manipolazione, perché si mantengano individui integri e capaci di discernimento e autonomia di pensiero. Lavoriamo dunque per custodire e potenziare in loro il senso di competenza, autoefficacia e autostima. Difendiamoli da tutto ciò che possa minacciare la loro integrità.
L’educazione manipolatrice non solo spezza l’integrità degli individui e li priva dell’amore incondizionato che spetta loro di diritto, ma li rende anche molto più vulnerabili a ulteriori operazioni manipolatorie in età adulta.
La consapevolezza di questi processi di mistificazione è un cammino difficile e sofferto, ma è importante sapere che quel bambino autentico, integro, luminoso è ancora nascosto nell’intimo di ogni adulto, e che ciascuno di noi può essere un genitore migliore, giorno dopo giorno.