Data di acquisto: 18/09/2012
Dello stesso scrittore ho particolarmente apprezzato "Il postino di Neruda". "Il ballo della vittoria" è per me un ulteriore prova di talento per questo scrittore. Il romanzo infatti è di una sensibilità rara e particolare. La trama non è semplicemente un intreccio di eventi, è molto di più. E' un susseguirsi di ritmi, di atmosfere e di colori. Dopo essere uscito dal carcere, in seguito alla condanna per rapina, il protagonista decide di vendicarsi, mettendo in atto un piano assieme ad uno scaltro crminale. Ma l'incontro con una danzatrice piegherà ogni intento. E' una lettura molto dinamica, quasi evocativa di scene reali. Unica pecca, a mio modesto avviso, è rappresentata dal ritmo, fin troppo dinamico e molto spesso tedioso da digerire.