I sogni accompagnano il nostro vivere, quasi a scandire il ritmo di una vita nella vita.
L'autore, in modo efficace e sintetico, approfondisce i meccanismi che, sui diversi livelli fisico, eterico ed astrale, determinano lo stato dei sogni, che finiscono per avere differenti caratteristiche, da quelle estremamente confuse a quelle di una vera e propria visione.
Il sogno rappresenta, fin dalla più remota antichità, un fenomeno incompreso della mente umana. Sogno come visione, predizione o semplicemente come riflesso del vissuto cosciente, del tormento, del rimpianto o del rimorso, compare nella maggior parte dei testi antichi giunti fino a noi.
Il fenomeno del sogno che tutti sperimentiamo, secondo la spiegazione di Charles Webster Leadbeater, dimostra il fatto importantissimo della complessità della costituzione dell'uomo, poiché gli stimoli che l'uomo percepisce sono in funzione dei diversi livelli sui quali opera la sua coscienza.
Questi esperimenti dimostrano chiaramente perché il ricordo dei nostri sogni è spesso così caotico e incoerente. Incidentalmente spiegano inoltre perché certe persone - nelle quali l'ego non è sviluppato e i desideri terreni di vario genere sono forti - non sognano affatto e il motivo per cui altri ancora sono in grado soltanto dì quando in quando, in circostanze favorevoli, di riportare un ricordo confuso di eventi di sogno. Vediamo inoltre che se un uomo desidera raccogliere nella sua coscienza di veglia il beneficio di ciò che l'ego può imparare durante il sonno, gli è assolutamente necessario acquisire il dominio dei pensieri, vincere tutte le basse passioni e armonizzare la mente con concetti superiori.
Charles W. Leadbeater