Anche se è vero che in questo libro vengono citati e quindi consigliati molti rimedi che spesso vengono definiti "sintomatici", perché scelti in base alla sintomatologia locale, si può dire che non c’è una pagina di questo testo in cui Nash non sottolinei l’importanza di una visione globale dell’individuo. Inoltre, è una grande verità che, se non ci limitiamo all’analisi dei sintomi locali, non è infrequente che il rimedio della patologia acuta sia anche quello per la patologia cronica del paziente.
Infatti, sempre più mi rendo conto che non dobbiamo dimenticare anche il tropismo che i rimedi hanno: possiamo prescrivere Drosera per la mania di persecuzione, ma è difficile che un paziente con quel disturbo mentale abbia veramente bisogno di Drosera se non ha mai avuto la caratteristica tosse di Drosera. Penso, cioè, che sia molto poco probabile che un paziente non esprima prima o poi a livello organico (e quindi locale) i sintomi più comuni e salienti del suo rimedio e cioè quei sintomi che due secoli di pratica omeopatica hanno ormai catalogato come caratteristici o peculiari di una certa sostanza.
Ecco con quale metodo dobbiamo accostarci allo studio di questo piccolo gioiellino di Nash.
Dalla quarta di copertina
Una delle banalizzazioni più comuni nei confronti dell'Omeopatia è quella di volerla usare "allopaticamente", associando un rimedio omeopatico a una specifica patologia. Non è certamente questo il pensiero dell'Autore che nell'opera più volte sottolinea l'importanza di una visione globale dell'individuo.
Lo scopo di questo lavoro è offrire semplici indicazioni cliniche di alcuni rimedi omeopatici, presentandole in modo diverso rispetto a quello generalmente presente nei testi, non quindi secondo un ordine alfabetico ma piuttosto secondo i diversi stadi della malattia.
L'Autore comincia da sindromi catarrali, laringiti e bronchiti, per arrivare a polmoniti, pleuriti, tubercolosi e conclude con la trattazione della tosse. A conclusione dell'Opera è presente un Repertorio Clinico, suddiviso in cinque sezioni: Laringe e Trachea, Torace, Respirazione, Tosse, Espettorazione.
Questo libro è l'occasione per suggerire qualche rimedio meno comune o al quale non avevamo pensato e che potrebbe risultare di aiuto per la condizione generale del paziente, senza dimenticare che a volte può essere meno dannosa una terapia omeopatica sintomatica rispetto ad una corrispondente terapia farmacologica con i suoi facili effetti indesiderati.